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Sanificazione reti idriche industriali ed ospedalierie: norme e linee guida

Le Leggi che obbligano i Responsabili delle Strutture di qualsiasi genere (uffici, opifici adibiti alla produzione, ospedali, case di cura, case di riposo RSA, navi, traghetti, aeroporti, porti ecc) hanno efficacia a livello nazionale ed in alcuni casi anche a livello regionale.

Vi sono poi diverse Linee Guida emesse dal Ministero della Salute e dalle Regioni le quali forniscono precise indicazioni su come operare sugli impianti idrici di acqua potabile, al fine di decontaminarli microbiologicamente.

E’ da ricordare che le Linee Guida pur non essendo leggi e pur non avendo un potere sanzionatorio sono ad esse equiparate dal magistrato che nel caso di contenzioso, valuterà la qualità delle metodologie e tecnologie impiegate per la prevenzione ed eliminazione dei rischi microbiologici, i quali devono essere sempre gli “ultimi ritrovati della tecnica e della tecnologia”, non essendo ammesso che la prevenzione e la eliminazione del rischio, che ha causato l’evento negativo, possa avvenire con metodologie e tecnologie obsolete o sconosciute.

Si rende necessario quindi impiegare metodologie e tecnologie riconosciute efficaci ed innovative dalle Leggi, Linee Guida, Letteratura Scientifica ed in ogni caso di “ultima generazione dal punto di vista metodologico e tecnologico”. Questo è il comportamento che discolpa in un’aula di Tribunale il Responsabile della struttura ed il RSPP aziendale.

Il Datore di lavoro inoltre ha un obbligo di legge che consiste nel tutelare la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Riguardo all’argomento di nostro interesse “il Datore di lavoro deve prevenire e rimuovere qualsiasi ipotesi di rischio di inquinamento correlato alla presenza di agenti patogeni per l’uomo (rischio microbiologico) e di rischio chimico (sedimenti ed impurità contenuti nelle condotte idriche), così come previsto dalla Norma”.

Le leggi vigenti sul territorio nazionale dispongono, nel caso di mancato rispetto degli obblighi di legge, la irrogazione di sanzioni amministrative (sospensione dell’attività aziendale, sequestro dell’azienda, sanzioni economiche), sanzioni penali a carico dei soggetti aziendali responsabili (datori di lavoro, amministratori delle aziende, direttori di stabilimento, direttori di filiale, direttori tecnici, responsabili della sicurezza -RSPP-).

Altra conseguenza del danno provocato all’ospite della struttura è l’eventuale risarcimento dei danni psicofisici e morali, derivanti dall’evento negativo, a cui si può essere condannati.

Per maggiori approfondimenti su norme e Linee Guida Vi preghiamo di contattarci chiedendo la visita del nostro personale commerciale.